Informazioni per i giornalisti, inclusi comunicati stampa e immagini relativi alla Milano Design Week 2024.
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Lodes è lieta di annunciare il lancio di Oblò, una lampada a sospensione dal carattere fortemente decorativo che offre nuovi spunti sull’utilizzo del Pyrex nell’illuminazione, modellabile come un materiale liquido e plasmabile. Oblò è una lampada a sospensione dal carattere fortemente decorativo che offre nuovi spunti sull’utilizzo del Pyrex nell’illuminazione e amplia il vocabolario di Lodes con la delicata sensibilità estetica di Paola Navone – OTTO Studio.
Lodes rinnova la sua partecipazione alla Milano Design Week che si terrà dal 16 al 21 aprile 2024. L’azienda veneziana presenterà le novità entrate a far parte delle sue collezioni in quattro imperdibili eventi: dallo showroom di via della Moscova a la Rinascente, passando per il Fuorisalone e Archiproducts Milano, una serie di esperienze uniche e immersive permetteranno di conoscere la visione creativa del brand attraverso inedite creazioni di luce.
Archiproducts Milano e Studiopepe rinnovano la collaborazione per ridisegnare lo spazio di Archiproducts in via Tortona. Tra colori e trasparenze, l’acqua diventa protagonista di un’esplorazione di interior design che evoca la fluidità della vita, dove forme e materiali ispirati all’elemento acquatico, superfici riflettenti e giochi di luce trasformano e rinnovano gli spazi. Lodes partecipa con una composizione di Volum di grande impatto e altre inedite creazioni con Random Cloud e Random Solo.
La collaborazione tra Diesel Living e Lodes prende forma presso lo spazio Brera Site in un’esperienza immersiva che trasmette la visione di Diesel per gli ambienti domestici e celebra l’audace utilizzo del rosso iconico e dell’argento. In occasione della Milano Design Week, la linea Diesel Living with Lodes introduce dei nuovi prodotti caratterizzati da uno stile minimal e informale con il tocco ironico di Diesel.
Lodes è lieta di annunciare la sua partecipazione a RoCollectible 2024, curato da Rossana Orlandi e dalla figlia Nicoletta, una ‘personale’ ricognizione sul design contemporaneo che traccia, come su una mappa, il campo allargato della creatività internazionale attraverso l’esperienza di oltre 80 designer e artisti provenienti da tutto il mondo, chiamati ad esporre le rispettive diversità.